Finanziare un vero cambiamento significa finanziare in modo completo e flessibile la lotta contro il ciclo della fame.

Questo articolo è stato pubblicato per la prima volta sul sito di Philea e scritto da Hana ElSafoury, membro dello staff di EDGE, e da Jana Stardelova di Ariadne

Nonostante le organizzazioni della società civile e i movimenti sociali siano in prima linea nella lotta ai complessi problemi del nostro mondo, la maggior parte di esse purtroppo soffre di finanziamenti inadeguati e instabilità finanziaria.

Alcuni degli effetti negativi del mancato finanziamento sono: 

  • Il 42% delle organizzazioni della società civile e dei movimenti sociali ha meno di 3 mesi di riserve operative.
  • Il 53% deve far fronte a disavanzi in 2+ anni su 5.
  • Il 50% ha riserve non vincolate equivalenti a 21 giorni o meno di spesa annuale.
  • ⅔ dichiara di non essere in grado di attrarre o trattenere personale con conoscenze ed esperienze adeguate.
  • Il 37% adegua sempre o molto spesso le funzioni amministrative per ridurre i costi quando un donatore fornisce una copertura insufficiente dei costi amministrativi.
  • Oltre il 50% non è in grado di raccogliere fondi da fonti flessibili.

Ciò è dovuto in parte alla restrizione dei finanziamenti. Nel 2022, Ariadne e EDGE Funders Alliance hanno creato il sito web Funding For Real Change. Il sito offre risorse che possono aiutare i finanziatori a comprendere il ciclo della fame delle nonprofit e lo spettro di strumenti per romperlo, in base al loro impegno: dalla copertura totale dei costi indiretti ai finanziamenti flessibili pluriennali.

I finanziatori sono nella posizione migliore per capire quali cambiamenti sono in grado di apportare nel breve termine, ma finanziare un cambiamento reale non riguarda solo le pratiche di sovvenzione; spostare le dinamiche di potere e sviluppare relazioni profonde, reali e di fiducia con i partner dei beneficiari è fondamentale per creare un cambiamento significativo.

Miti, disuguaglianze e potere: gli elementi costitutivi di una copertura dei costi indiretti inadeguata

I finanziatori spesso limitano i tassi di copertura dei costi indiretti a una percentuale compresa tra il 10 e il 15%. Ma secondo una ricerca di Humentum, il tasso mediano richiesto dalle organizzazioni della società civile è del 31%.

Ecco perché il tasso di copertura tradizionale è un problema, secondo una ricerca condotta da Humentum con 81 organizzazioni della società civile e movimenti sociali in dieci Paesi.

01. I bassi tassi di IDC si basano su un mito

I bassi costi indiretti non coprono i costi amministrativi delle organizzazioni e le funzioni essenziali di cui hanno bisogno per svolgere il loro lavoro (affitto, utenze, supporto tecnologico, audit finanziari e sviluppo del personale), né consentono loro di investire nel proprio sviluppo e di costituire riserve finanziarie e resilienza contro gli shock esterni o gli eventi avversi (come la COVID). Allo stesso tempo, la richiesta di costi generali più elevati è oggetto di stigmatizzazione.

Le spese generali elevate vengono in qualche modo collegate alle valutazioni di efficacia. A causa dello squilibrio di potere tra i partner sovvenzionati e i finanziatori, le organizzazioni della società civile e i movimenti sociali sono spesso riluttanti ad avviare conversazioni o avviare trattative per rivelare i loro reali costi amministrativi. Questo crea un circolo vizioso: le organizzazioni dichiarano costi amministrativi inferiori a quelli effettivamente sostenuti (e vengono continuamente sottofinanziate per esigenze fondamentali come le risorse umane, la raccolta fondi, i sistemi informatici e altro ancora) e i finanziatori non conoscono i costi reali necessari per erogare le loro sovvenzioni. È un circolo vizioso! La copertura dei costi indiretti al costo reale è una soluzione per spezzare questo ciclo.

Risorse suggerite: Capire cosa sono i costi indiretti grazie a questo report sviluppato da BDO FMA | Quattro raccomandazioni chiave per aumentare l'impatto dei costi indiretti.

02. I bassi tassi di IDC gravano in modo sproporzionato sulle piccole organizzazioni guidate da BIPOC

La bassa copertura dei costi indiretti grava in modo sproporzionato sulle piccole organizzazioni guidate da BIPOC e sulle organizzazioni al di fuori delle grandi città.

  • Le organizzazioni più piccole hanno tassi di costi indiretti più elevati e le organizzazioni più grandi hanno tassi di costi indiretti più bassi (economie di scala). Le organizzazioni guidate da BIPOC tendono a essere più piccole, con tassi di IDC più elevati.
  • Le organizzazioni situate nelle città più piccole e nelle aree rurali fanno molto affidamento sulla copertura IDC derivante dalle sovvenzioni per i progetti per finanziare i costi generali, poiché l'accesso alle fonti di reddito spesso utilizzate per finanziare i costi generali (ad esempio, contribuenti individuali con un alto patrimonio, eventi speciali, pubblicità diretta per corrispondenza) è scarso.

Conoscere i dati demografici dei vostri borsisti è un ottimo modo per iniziare a lavorare per una distribuzione più giusta ed equa delle risorse.

Risorsa suggerita: Questo rapporto di Humentumillustra il ciclo di inedia del non profit.

03. I bassi tassi di IDC consolidano le dinamiche di potere squilibrate

Le organizzazioni della società civile e i movimenti sociali raramente avviano conversazioni sui reali costi amministrativi necessari per svolgere il loro lavoro, nel timore di apparire inefficienti agli occhi dei finanziatori. I costi amministrativi dei beneficiari superano quasi sempre i tassi coperti dai finanziatori, eppure i beneficiari si adeguano piuttosto che confrontarsi.

La ricerca ha dimostrato che le organizzazioni della società civile e i movimenti sociali hanno basse aspettative sull'entità della copertura dei costi che probabilmente riceveranno dai finanziatori. Queste basse aspettative sono indice di un ecosistema difettoso di squilibrio di potere. L'ineguaglianza della dinamica di potere è destinata ad aumentare quando solo pochi finanziatori sostengono gran parte del lavoro dei borsisti. Tutto ciò comporta una maggiore responsabilità per i finanziatori!

Risorsa suggerita: Condividete questo modello di calcolo dell'IDC con i vostri partner sovventori per incoraggiare una conversazione sulle loro esigenze e sull'accuratezza dei costi indiretti.

Quando si tratta di garantire che i finanziamenti permettano un cambiamento reale e di sostenere la fine del ciclo di inedia delle nonprofit, il cambiamento non si ottiene con una taglia unica. I finanziamenti limitati ai progetti continueranno probabilmente a essere la forma più comune di sostegno, ed è per questo che questo sito web guida i finanziatori a creare un sostegno adeguato nelle sovvenzioni basate sui progetti attraverso uno spettro di pratiche che parte dalla copertura dei costi indiretti fino al finanziamento flessibile pluriennale.

Non importa dove vi troviate nel vostro viaggio, purché siate in cammino!

La copertura completa dei costi indiretti attraverso l'aumento delle tariffe IDC è un primo passo efficace per sfidare le dinamiche di potere, aumentare l'impatto e combattere le disuguaglianze ponendo fine al ciclo di inedia delle nonprofit. Se siete un finanziatore che ha già iniziato questo lavoro, il viaggio non finisce qui! Il sito web Funding for Real Change offre anche un kit di strumenti per passare a un finanziamento flessibile pluriennale, concentrandosi sui cinque acceleratori e ostacoli più comuni a questa pratica. Questo kit di strumenti sviluppato da MilwayPlus offre risorse a consigli di amministrazione, amministratori delegati, responsabili di programma e beneficiari di sovvenzioni interessati a un futuro in cui i finanziamenti flessibili pluriennali siano la norma.

Una nota sui dati:

BDO FMA ha promosso FRC, una collaborazione tra 12 istituti di finanziamento che si propone di affrontare la questione: È possibile strutturare le sovvenzioni ai progetti in modo da sostenere meglio la salute organizzativa dei loro beneficiari? I risultati e i contenuti sviluppati da BDO FMA per FRC compaiono in questo post e nel sito web.

Per comprendere gli effetti di una scarsa copertura dei costi indiretti, il team di ricerca di Humentum, incaricato da FRC, ha collaborato con 81 organizzazioni della società civile e movimenti sociali in dieci Paesi di Africa, Asia, America Latina ed Europa per completare un'ampia indagine sulla salute finanziaria e sulla copertura dei costi. I risultati di questa ricerca sono stati pubblicati nel documento "Breaking the Starvation Cycle: How International Funders can Stop Trapping their Grantees in the Starvation Cycle and Start Building their Resilience". I risultati di questo rapporto sono riportati in questo blog e nel sito web.

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