Scritto da Michael Kourabas, Direttore del supporto ai partner e delle sovvenzioni dell'UUSC Il membro del consiglio di amministrazione di EDGE, Michael Kourabas, ha recentemente...
Conferenza EDGE 2023
Le sfide globali di oggi, come il cambiamento climatico, il razzismo sistemico, l'erosione della democrazia, l'aumento della violenza, l'accaparramento delle terre e le crisi finanziarie, richiedono soluzioni sistemiche coraggiose e maggiori risorse dirette al cambiamento sistemico. Gli organizzatori di base e i leader dei movimenti hanno ampiamente sostenuto, progettato e attuato soluzioni alternative mirate a smantellare i sistemi di oppressione sottostanti che stanno creando e alimentando queste crisi sistemiche. La supremazia bianca, il patriarcato, l'antropocentrismo, l'estrattivismo, il colonialismo e il capitalismo(per citarne alcuni) sono costantemente messi in discussione da sistemi alternativi che mettono al centro la cura, la giustizia e l'equità.
D'altra parte, la filantropia non riesce a finanziare in modo adeguato e coraggioso queste alternative sistemiche, mentre allo stesso tempo beneficia direttamente dello stesso sistema di estrazione e di accumulazione che è insito nel capitalismo e nel produttivismo.
La Conferenza EDGE 2023 è stata uno spazio per riflettere profondamente sulle cause e sulle conseguenze di queste crisi sistemiche, sul loro impatto diretto sul ruolo della filantropia e sul suo rapporto con gli organizzatori dei movimenti. Insieme, finanziatori e rappresentanti dei movimenti hanno esplorato cosa significhi per la filantropia agire con lo stesso coraggio dei gruppi che finanzia, sostenendo voci ed esperienze all'avanguardia e lasciando spazio a conversazioni politiche impegnative, necessarie per spostare potere e risorse verso chi è in prima linea.
Grazie a tutti coloro che si sono uniti a noi per questo spazio coraggioso di costruzione della comunità e di cambiamento della filantropia per alternative sistemiche. Ci auguriamo di vedervi alla nostra prossima conferenza nel 2025.
Un ringraziamento speciale al Comitato di pianificazione della conferenza e ai facilitatori per la loro saggezza e il loro sostegno.
LINK IMPORTANTI
Aiutate a salvare Oyoun: la disastrosa repressione dello spazio civile a Berlino
Siamo stati molto fortunati a tenere la nostra conferenza presso Oyoun. Purtroppo, a partire dal 6 novembre, il Senato di Berlino ha preso provvedimenti per la chiusura di questo importante centro culturale. Il motivo? Un evento di "lutto e cordoglio" organizzato dal vincitore del Premio per la pace di Gottinga "La voce ebraica per una pace giusta in Medio Oriente". a Oyoun il 4 novembre. A Oyoun è stato chiesto di chiudere entro la fine di quest'anno, nonostante un accordo di sovvenzione vincolante con il governo. L'associazione si sta opponendo a questa decisione e ha bisogno del nostro aiuto.
Organizzarsi per la Palestina
La Conferenza EDGE ha messo in luce le ingiustizie e le carenze dei sistemi attuali. Tra queste, le conversazioni sul genocidio in corso in Palestina e l'appello, alla chiusura della conferenza, affinché la filantropia si impegni a favore della Palestina nonostante le tendenze opposte. EDGE sta preparando un elenco di impegni assunti durante la chiusura della conferenza, per renderne conto.
Feedback sulla conferenza
Elenco dei partecipanti
ULTERIORI INFORMAZIONI SULLE SESSIONI
Mentre il comitato di pianificazione della conferenza e lo staff di EDGE hanno pianificato le sessioni HEAD, abbiamo invitato i partecipanti a dare forma all'agenda della conferenza presentando le sessioni HEART e HANDS. Grazie a tutti coloro che hanno contribuito alla pianificazione e alla facilitazione di queste interessanti conversazioni. Di seguito sono riportati una panoramica di ogni sessione e gli insegnamenti raccolti da alcuni organizzatori.
Sessioni principali: Conversazioni in plenaria e conferenze
Le sessioni di Head hanno fornito l'inquadramento teorico e la lente di analisi sistemica.
- Keynote sul razzismo sistemico e la giustizia razziale
- Concentrarsi sul denaro e interrogarne le fonti
- Resistenza e alternative sistemiche: sostenere i movimenti che costruiscono e lottano per un mondo migliore.
- Nuotare controcorrente: una boccia di pesce per organizzare i finanziatori all'azione
Con Jasmin Mouissi (Facilitatore EDGE) e Ali Khan (Membro del Consiglio EDGE //Open Society Europe and Central Asia)
Questa sessione ha esplorato il tema del razzismo sistemico, comprese la sua struttura, le sue forme, le sue dimensioni e la sua storia. Ha inoltre offerto ai partecipanti l'opportunità di riflettere sul modo in cui il razzismo si manifesta nella loro vita e nelle loro organizzazioni, nonché di conoscere il lavoro che i finanziatori stanno svolgendo per affrontare questo importante problema.
Con Inna Michaeli (AWID), Soheir Asaad (Rawa Fund ), Emilia Reyes (Equidad de Género: Ciudadanía, Trabajo y Familia ), Jhannel Tomlinson (Next Generation Climate Board), Rose Longhurst (Open Society Foundation Europe and Central Asia) e Kyra Bush (CS Fund)
Questo panel ha esplorato il ruolo del denaro nella filantropia progressista e il modo in cui può essere usato per smantellare il sistema capitalistico e le sue cause principali delle crisi sistemiche. Abbiamo parlato della fonte del denaro e dei livelli più profondi di danno che l'accaparramento delle risorse ha creato nella società. Abbiamo anche discusso se l'obiettivo debba essere quello di decolonizzare la filantropia o di smantellarla del tutto.
Con Marta Music (Global Tapestry of Alternatives), Gil Alvarenga (Movimento dei lavoratori rurali senza terra (MST)), Janosch Sbeih (Consulente filantropico), Misun Woo (APWLD), Mayra Zamaniego-López (FRIDA - The Young Feminist Fund)
I sistemi oppressivi non lasciano spazio alle moltitudini ed escludono le idee al di fuori delle loro definizioni ristrette. Le alternative sistemiche, invece, sono "visioni su visioni" intersezionali che si fondano l'una sull'altra e mettono al centro l'autonomia, la sovranità e i diritti di autodeterminazione. È per questo che comunità diverse possono sviluppare soluzioni diverse agli stessi problemi e la filantropia deve organizzare le risorse per essere in grado di sostenere alternative sistemiche diverse.
Ascoltando gli operatori del settore e conoscendo le sfide che devono affrontare, questa sessione ha contribuito ad aumentare la consapevolezza dell'importanza di queste alternative e della necessità che la filantropia le sostenga.
Con Amanda Gigler (consulente senior di EDGE), Asad Rehman (War on Want), María Palomares Arenas (Calala), Charles Long (Movement for Black Lives), Gaby Oré Aguilar (Wellspring Philanthropic Fund), Karin van Boxtel ( Both ENDS)
I programmi EDGE sostengono la giustizia sociale e planetaria offrendo ai membri e alle comunità impegnate più ampie opportunità di apprendimento, networking e organizzazione. In questa sessione sono stati discussi gli attuali programmi di EDGE, le lezioni apprese e come modellare e utilizzare questi programmi per promuovere la giustizia sociale e planetaria.
Sessioni manuali: Conversazioni sulle collaborazioni
Le sessioni manuali hanno dato spazio a collaborazioni concrete, come la ricerca di un co-cospiratore per un progetto, presentando il modo in cui un'organizzazione sostiene le alternative sistemiche a livello globale ed esempi di alternative sistemiche nella pratica.
Giorno 1: Organizzare la filantropia progressiva
Questa sessione è stata organizzata dal Fondo filantropico Wellspring.
Questa sessione ha presentato una nuova iniziativa di finanziatori per promuovere una trasformazione equa dell'economia globale. La collaborazione adotta un approccio intersezionale e strutturale e mette al centro la giustizia di genere e i principi economici femministi nelle sue componenti di apprendimento e finanziamento. I membri di EDGE sono stati invitati a partecipare all'iniziativa.
Questa sessione è stata organizzata da Leap Collective e Robert Bosch Stiftung.
In questa sessione è stato presentato l 'Abundance Fund, un nuovo fondo per aiutare il movimento europeo per il clima e i finanziatori a passare da un'agenda per il cambiamento climatico a una per la giustizia climatica in Europa. Il fondo è stato creato con l'intenzione di costruire solidarietà e immaginazione collettiva tra gli organizzatori della giustizia climatica e di collegare questo alla devoluzione del potere decisionale su chi, come e cosa finanziare agli organizzatori stessi.
Punti salienti della sessione e principali insegnamenti
- C'è un crescente desiderio di finanziare i movimenti in modo più efficace.
- Esperimenti come Collective Abundance - creato per e dagli organizzatori della giustizia climatica - mostrano una strada da seguire.
- Finanziare le sovvenzioni partecipative guidate dagli organizzatori in questo modo è più economico e più efficace dei tradizionali "finanziamenti incentrati sul movimento".
- Lo smantellamento dei requisiti di rendicontazione non significa che i risultati non saranno condivisi, ma che le comunicazioni/relazioni tra finanziatori e beneficiari saranno rafforzate e che il feedback sarà radicato nella narrazione e in mezzi diversi.
- Cosa c'è per i finanziatori? Accesso alle reti locali e possibilità di concedere sovvenzioni minori tramite agevolazioni guidate dagli organizzatori.
Passi successivi identificati
- Stiamo lavorando per rafforzare il movimento per la giustizia climatica in Europa, paese per paese.
- Rimanete in contatto per conoscere i nostri progressi attraverso webinar di aggiornamento periodici e per sapere come sostenerci lungo il percorso.
- Per il futuro sono previsti dialoghi tra Paesi.
- Vogliamo anche costruire una coalizione di ex-beneficiari per promuovere collettivamente migliori pratiche di finanziamento nello spazio filantropico del clima (giustizia).
Questa sessione è stata organizzata con BothEnds, Fundo Calala, Fondazione Laudes.
Questa sessione ha discusso il nuovo sistema economico e commerciale su cui si sta lavorando da diverse prospettive, tra cui il cambiamento del sistema economico, il commercio nella politica estera femminista e l'economia sociale.
Organizzati con entrambe le estremità
I grandi investimenti sul clima continuano a finanziare l'agricoltura convenzionale ad alta intensità, responsabile della perdita di biodiversità, della distruzione degli ecosistemi e dei cambiamenti climatici. La filantropia può contribuire a colmare questa lacuna di finanziamenti, assicurando che siano disponibili più fondi per l'agricoltura e i sistemi alimentari piccoli, locali e realmente sostenibili.
- Crescere lo scambio e la comunità di apprendimento EDGE intorno all'agroecologia
- Sebbene questa sia già una fase nascente di EDGE, si potrebbe fare molto di più per riunire i finanziatori intorno a questo tema e impegnarsi in uno scambio più strategico di informazioni, idee e ispirazioni per riunirsi davvero come comunità di pratica. È stato anche riconosciuto che, pur essendoci molte sovrapposizioni e punti in comune con altri gruppi EDGE esistenti, uno spazio specifico per le azioni relative all'agroecologia è stato considerato un'aggiunta utile.
- Promuovere una narrativa comune sull'agroecologia
- Uno dei principali ostacoli ancora incontrati nella promozione è stato il problema del progetto di paura del passato industriale quando si parla di sicurezza alimentare. Questa narrazione secondo cui solo l'agricoltura industriale su larga scala garantirà il cibo per il futuro del pianeta deve essere messa in discussione come parte della contro-narrazione generale all'ideologia della crescita capitalista. Per demistificare il movimento agroecologico, abbiamo bisogno di una narrazione chiara e comunicabile, basata su valori che sottolineino il reale potenziale (anche in termini di sicurezza alimentare) dell'alternativa agroecologica che vogliamo vedere. Un'alternativa che sia radicata nella vera pratica locale e libera da pratiche di cooptazione.
Passi successivi identificati
- Allargare lo spazio dell'Agroecologia all'interno di EDGE (molti dei presenti non sapevano che esistesse già).
- Rendere questo spazio più concreto (mailing list, spazi di incontro, piattaforme di conoscenza, impegno attivo)
- Identificare strumenti e supporti per lo sviluppo della narrazione (ne sono stati citati diversi, come la Common Cause Foundation, Culture Hack Labs).
Questa sessione è stata organizzata con Open Society Foundations (OSF), Urgent Action Fund Africa (UAF-Africa) e Environmental Defenders Collaborative (EDC):
Questa sessione ha riunito i finanziatori per discutere i loro approcci al sostegno della protezione dei difensori e degli attivisti in tutti i settori tematici. L'obiettivo era quello di aumentare la consapevolezza della necessità di incorporare la protezione nelle sovvenzioni, fornire maggiori opportunità di accesso ai finanziamenti per i gruppi di protezione e creare spazi per i finanziatori e i difensori per scambiare idee su sfide e soluzioni.
Questa sessione è stata organizzata con Buhles Consulting e Global Greengrants Fund.
Una sessione congiunta sul grantmaking partecipativo per condividere le lezioni apprese e le migliori pratiche degli operatori, e discutere le sfide e le opportunità per l'aumento di scala.
Questa sessione è stata organizzata con GRAIN, ThousandCurrents, United Support of Artists for Africa, Amazon Defenders Fund at Amazon Watch, A Growing Culture e Grassroots International.
Il finanziamento dei movimenti sociali è complesso, ma è essenziale per affrontare le sfide più urgenti del mondo. Questa sessione ha riunito esperti per discutere le sfide e le opportunità del finanziamento dei movimenti sociali in modo tempestivo ed efficace. I partecipanti hanno appreso i diversi modi per sostenere i movimenti sociali, i principi chiave che dovrebbero guidare i finanziamenti e come garantire che il sostegno sia allineato con le esigenze e le priorità dei movimenti sociali.
Punti salienti della sessione e principali insegnamenti
- Grande interesse e interesse per questo tema. La conferenza è stata ben frequentata sia dai finanziatori che dai rappresentanti dei movimenti, le persone hanno voluto rimanere più a lungo e sono emerse conversazioni simili durante tutta la conferenza.
- I partecipanti hanno mostrato un grande interesse nell'ascoltare e apprendere esperienze pratiche da altri attori donatori/filantropi/solidali su come accompagnare i movimenti sociali.
- Dialogo franco e aperto tra gli attori della comunità dei donatori e dei movimenti sociali sulla mancanza di accompagnamento, sulle pratiche che non sono in linea con le strategie e le visioni della SM e sui suggerimenti.
- Auto-riflessione da parte degli attori donatori che si interrogano sulle restrizioni imposte dalle loro organizzazioni e su come meglio navigare o trasformare queste dinamiche per accompagnare i movimenti sociali.
- Sono importanti le domande su come definire/comprendere meglio i "movimenti sociali" e sulla necessità di rivalutare la nozione di "partecipanti al movimento" all'interno dello spazio EDGE.
- Riconoscere che, poiché di fatto le sovvenzioni vengono erogate a organizzazioni o reti all'interno dei movimenti, le dinamiche inter-organizzative e le questioni di fiducia, rappresentanza e responsabilità sono importanti.
- Dare priorità al dialogo; prevenire le pratiche estrattive nel processo di dialogo.
- Siamo pronti a diventare pratici e concreti e abbiamo bisogno di una metodologia chiara, di strumenti, di esempi e di risorse.
- Ri-significare la mobilitazione di fondi per accompagnare i movimenti al di là del paradigma filantropico.
Passi successivi identificati
- Chiedere a EDGE di ospitare/co-sponsorizzare una serie di webinar per una discussione più ampia su questo tema. Ciò potrebbe includere sessioni con i partecipanti al movimento, gli alleati delle ONG e i finanziatori, nonché sessioni di apprendimento tra finanziatori con modelli ed esempi diversi.
- Nel corso dell'anno, sviluppare una serie di linee guida e un kit di strumenti sui principi e le pratiche per fornire un sostegno efficace e utile ai movimenti, da lanciare alla conferenza del prossimo anno con studi di casi e metodologie partecipative.
Questa sessione è stata organizzata in collaborazione con Rawa Fund, Movement for Black Lives (M4BL), GGJ e GRI.
Questa sessione ha esplorato il ruolo della filantropia nel sostenere la lotta di liberazione palestinese, con particolare attenzione alla solidarietà tra i movimenti neri e palestinesi. I partecipanti hanno condiviso le loro esperienze e intuizioni su come costruire una solidarietà profonda e un sostegno filantropico responsabile.
Con la Fondazione Danielle Mitterrand e la Fondazione Mycelium
Questa sessione ha discusso le sfide e le opportunità del sostegno ai movimenti di base in Francia e Belgio, in un contesto di tendenze autoritarie, ascesa dell'estrema destra e scarsità di risorse. Sono stati inoltre esplorati i modi per aumentare le risorse disponibili per questi movimenti e rafforzare l'ecosistema di finanziamento "post-capitalista" nell'Europa francofona.
Giorno 2: Risorse per le alternative sistemiche
Questa sessione è stata organizzata con Women and Harm Reduction International.
Il gioco della sfida allo stigma, una giornata nella vita di una donna che fa uso di droghe, l'esame della politica sulle droghe come questione femminista, l'introduzione a WHRIN e ad alcuni modelli di sostegno alla comunità come attività alternative sistemiche chiave.
Questa sessione è stata organizzata con la Fondazione Lankelly Chase.
La decisione della Lankelly Chase Foundation di chiudere e ridistribuire il proprio capitale solleva molte questioni per la filantropia progressista. Questa sessione ha analizzato come gestire la tensione tra il rischio di danno creato dalla chiusura delle fondazioni "progressiste" e la necessità di creare spazio per una riprogettazione radicale. Inoltre, ha esplorato la necessità per la filantropia e gli attori del movimento di coordinarsi strategicamente intorno a uno scopo e a una gestione condivisi, al fine di mitigare i rischi e realizzare le possibilità di questo momento.
Questa sessione è stata organizzata con ADD International
Questa sessione si è basata sulla sessione "del cuore", durante la quale i partecipanti hanno portato alla luce alcuni dei valori fondamentali, delle convinzioni e delle ragioni per cui l'abilismo esiste nella filantropia. Nella seconda parte della conversazione, i partecipanti hanno cercato di trovare delle soluzioni, valutando quali iniziative di sostegno, formazione, advocacy e altro potrebbero essere necessarie per superare questo problema.
Questa sessione è stata organizzata con DisCo (Cooperative distribuite per una democrazia radicale sul posto di lavoro).
Questa sessione ha esplorato la tecnologia anticapitalista, decoloniale e intersezionale femminista attraverso un viaggio nel suono. I relatori hanno discusso dell'attuale panorama tecnologico dominato dalle aziende e di come possa essere visto come un incubo distopico. Hanno anche parlato di come i diseredati del mondo possano usare le loro risorse sociali e tecnologiche per creare un futuro tecnologico più giusto ed equo.
Punti salienti della sessione e principali insegnamenti
- Abbiamo usato musica e immagini per stimolare una discussione di gruppo su come potrebbe essere la tecnologia anticapitalista, decoloniale e intersezionale femminista. Come parte di questo esercizio immaginativo, abbiamo chiesto: "Come potrebbero la tecnologia e l'economia essere più simili alla musica e alla natura?". I partecipanti hanno avuto un lungo momento per riflettere su questi spunti individualmente prima di parlare in piccoli gruppi tra di loro. Infine, sono stati invitati a condividere i punti salienti delle loro discussioni con il gruppo più ampio, comprese le loro visioni di tecnologie allineate con i loro valori e, per estensione, con quelle proposte da EDGE.
- Abbiamo seguito una panoramica di DisCO.coop come struttura che consente alle persone di sviluppare e articolare economie alternative nel presente per passare dalle alternative economiche al contropotere economico. La discussione è stata molto ricca, con numerosi feedback da parte dei partecipanti.
Passi successivi identificati:
- Invitiamo i partecipanti a consultare i nostri siti web, DisCO.coop e DisCO Basics per acquisire maggiore familiarità con il nostro lavoro, in particolare con l'imminente Libro Rosa DisCO che affronta direttamente gli argomenti introdotti nella sessione.
Questa sessione è stata organizzata con il Fondo di collaborazione CEECCNA.
Questa sessione si è concentrata sull'impatto della guerra in Ucraina e di altre crisi sull'Europa centrale e orientale, sul Caucaso, sull'Asia centrale e settentrionale (CEECCNA). Sono intervenuti attivisti regionali e sovvenzionatori di base che hanno discusso gli impatti diretti e indiretti della guerra, le crisi umanitarie e dei diritti umani in corso e i modelli di finanziamento insufficienti. L'obiettivo era quello di ampliare le prospettive al di là del contesto ucraino e discutere di come il settore filantropico possa essere solidale con la regione.
Questa sessione è stata organizzata con Open Society Foundations (OSF), Voqal e Nina Blackwell.
Questa sessione ha esplorato il modo in cui le fondazioni possono sostenere al meglio i leader nuovi e trasformisti della filantropia per lo sviluppo globale. La discussione si è concentrata sulla necessità di rispondere alle esigenze di questi leader e di spostare il potere nel settore.
Questa sessione è stata organizzata in collaborazione con Global Grassroots Justice Alliance, World March of Women e Grassroots International.
L'economia femminista è un movimento di base globale che lavora per costruire un mondo più giusto ed equo. Questa sessione ha offerto uno spazio per scambiare esempi ed esperimenti di economia femminista, celebrare vittorie, risolvere ostacoli e condividere visioni per costruire un'economia femminista per la vita.
Sessioni del cuore: Sensibilizzazione
Le Sessioni del Cuore hanno fornito uno spazio per mettere in pausa la "modalità soluzione" e per costruire un senso collettivo attraverso esperienze vissute, storie e valori per esplorare questioni di responsabilità, cura, resistenza e guarigione.
Questa sessione è stata organizzata con il Fondo Rawa
Questa sessione esplorerà il significato di "filantropia decolonizzante" e se i finanziatori stanno lavorando nello stesso contesto dei movimenti decoloniali e anticapitalisti. Si discuterà inoltre di come garantire che la filantropia incentrata sul movimento sostenga e distrugga i movimenti e di come immaginare radicalmente i modi in cui la filantropia può lavorare verso la propria irrilevanza.
Questa sessione è stata organizzata in collaborazione con Mycellium, Fondazione Marius Jacob, Ktisis Capital.
Questa sessione esplorerà i privilegi dei partecipanti e il loro rapporto con le dinamiche di potere, con particolare attenzione al denaro. I partecipanti cominceranno a discutere i privilegi in piccoli gruppi, quindi parteciperanno a un dibattito emozionante sulle dinamiche di potere nelle loro organizzazioni. La sessione si concluderà con un tempo dedicato al feedback, allo scambio di risorse e alla discussione di un potenziale movimento di trasparenza sul denaro e sul potere.
Con Grace Anderson
Ispirata dal lavoro di Mariame Kaba e di altri abolizionisti e costruttori di mondi, questa sessione esplorerà come radicarsi nella realtà dei problemi e, allo stesso tempo, incarnare pratiche personali e organizzative che ci portino oltre le riforme e le soluzioni temporanee e verso il mondo abbondante, giusto ed equo che vogliamo.
Questa sessione è stata organizzata in collaborazione con Code for Science and Society.
Questa sessione esplorerà il ruolo della rabbia nella decolonizzazione della filantropia e il modo in cui può essere usata come fonte di conoscenza e potere per resistere alle ingiustizie e ai danni. I partecipanti si impegneranno in un esercizio di ascolto e di sensemaking collettivo per considerare le molteplici manifestazioni e gli usi della rabbia nella pratica filantropica.
Questa sessione è stata organizzata con il Fondo per l'innovazione dei diritti dei bambini.
In questa sessione si discuterà della mancanza di una visione globale di giustizia sociale femminista per i diritti dei bambini e i movimenti giovanili. I relatori condivideranno le loro esperienze di operatori giovanili passati a un ruolo filantropico e di come hanno visto i sistemi fallire nei confronti dei giovani emarginati. L'obiettivo è quello di creare uno spazio per le persone con esperienze simili per condividere le loro storie e il modo in cui stanno portando queste esperienze a sostegno dei movimenti.
Questa sessione è stata organizzata con la Funders Safeguarding Collaborative, la Fondazione Laudes e il Fondo Globale per l'Infanzia.
Questa sessione coinvolgerà i partecipanti in una discussione sul ruolo dei finanziatori nel prevenire i danni attraverso le loro sovvenzioni. L'obiettivo è aiutare i finanziatori a riflettere sui potenziali rischi di danni (intenzionali e/o non intenzionali) che potrebbero ostacolare il cambiamento sistemico.
Questa sessione è stata organizzata con Jasmin Mouissi
Questa sessione interattiva esplorerà il razzismo e altre forme di discriminazione, aiutando i partecipanti ad analizzare criticamente le proprie strutture organizzative e a scoprire strategie per affrontare questi problemi.
- Diverse identità, esperienze vissute, connessione con gli argomenti chiave e livelli di conoscenza nello spazio (grande arricchimento e sfida allo stesso tempo).
- Mentre alcune voci dal pubblico hanno detto che il contributo potrebbe essere inutile / non ci sono nuove informazioni, altri hanno dato un feedback positivo sulla possibilità di lavorare su una comprensione professionale del razzismo.
Passi successivi identificati:
- Rimanere sulla strada giusta e continuare a perseguire strategie/azioni per smantellare il razzismo a livello strutturale.
Questa sessione è stata organizzata con ADD International
Questa sessione esplorerà l'abitudinarietà nella filantropia, compreso il motivo per cui spesso viene vista come una questione separata dalla giustizia sociale e come si manifesta nelle pratiche di sovvenzionamento. L'obiettivo è quello di creare uno spazio sicuro in cui i partecipanti possano condividere le loro esperienze e saperne di più su questo problema dei diritti umani che non viene preso in considerazione.
Baccelli di apprendimento
PARTECIPAZIONE AL MOVIMENTO
Alla conferenza di quest'anno abbiamo dato il benvenuto a una nutrita lista di rappresentanti del movimento e di attivisti. Per saperne di più sul processo di invito e sui criteri. Potete vedere l'elenco completo dei partecipanti qui.
Movimento Abahlali baseMjondolo SA. | Africa Movimento Spazio di costruzione | Fondo indigeno artico | Una cultura in crescita |
AWID | Collettivo BackOUT | Femministe di Bishkek | Forum Asia-Pacifico sul diritto e lo sviluppo delle donne |
Alleanza per la giustizia climatica | Progetto Abbondanza Collettiva | Uguaglianza Bahamas | CIEL |
Fronte anti espulsioni | Alleanza globale per la giustizia di base | Arti globali | Laboratorio femminista |
GRANO | Guarigione della giustizia | Fondazione Helsinki per i diritti umani | Un intreccio globale di alternative |
Osservatorio internazionale sui diritti delle donne | JASS/Associati | La Via Campesina | Spazio internazionale delle donne* Berlino |
Martynka | MST Brasile | Scheda climatica di nuova generazione | Rivista 28 |
Fondazione Platoniq Creatività e Democrazia | POMOC (Migranti Polacchi Organizzati per il Cambiamento) | Centro d'arte popolare | Osservatori del Deuta en la Globalització (ODG) |
Prayatna Nepal | Queers contro i padroni di casa | Riders x Derechos - Osservatorio Trabajo, Algoritmo y Sociedad | Donne positive |
SOS MEDITERRANEO | Azione per i diritti delle donne sudanesi | Sostenere gli aborti per tutti (SAFE) | Rete di solidarietà Unione della Georgia |
Coalizione giovanile per il clima del Regno Unito | Guerra al desiderio | WIEGO | Taller de intervenciones criticas transfeministas antiracistas combativas |
Donne Abilitate Internazionale | Donne ora per lo sviluppo (WND) | Percorso delle donne rifugiate / In movimento | Gruppo di lavoro delle donne sul finanziamento dello sviluppo |
Forum mondiale dei popoli della pesca (WFFP) | Marcia Mondiale delle Donne Kenya | Rete Internazionale Donne e Riduzione del Danno (WHRIN) |
Visite in loco
Oltre al movimento dei partecipanti alla conferenza, il Comitato di pianificazione della conferenza e lo staff di EDGE hanno curato anche un elenco di visite in loco chiamato "Sip and Shift (resources) - taking a bite of what Berlin has to offer" per incoraggiare i partecipanti a sentirsi radicati nel luogo della conferenza, imparare dagli attivisti locali sul lavoro di cambiamento sistemico ed essere ispirati a spostare le risorse.
Riflettori sulla raccolta fondi: Fiera virtuale
L'ultimo giorno della conferenza si è tenuta una "Fiera delle alternative sistemiche" in cui i partecipanti hanno potuto mettere in luce le esigenze di raccolta fondi e sfruttare alcune delle connessioni create durante la conferenza. Di seguito sono elencate alcune delle organizzazioni che stanno raccogliendo fondi. Contattate Hana se volete essere aggiunti a questo elenco o se avete domande. EDGE continuerà a essere uno spazio per le collaborazioni, le risorse e l'allineamento tra finanziatori e partner del movimento.
Forum femminista Asia-Pacifico 4
Il tema dell'APFF 4: Costruzione del mondo femminista: Energie creative, viaggi collettivi Siamo qui per riflettere sul nostro viaggio collettivo fino a questo momento, compresi i nostri risultati, come possiamo fare un passo avanti nella nostra resistenza contro le oppressioni strutturali e sistemiche e le fratture interne ai nostri movimenti. Quali scritti e storie dei nostri movimenti ci stiamo lasciando alle spalle per ricordarli o celebrarli come lezioni apprese per il futuro? All'APFF 2024 invitiamo le femministe, i WHRD e gli attivisti di tutte le regioni a riunirsi non solo per rafforzare i nostri movimenti, ma anche per imparare dalle reciproche energie creative, condividere le nostre storie di resistenza e costruire solidarietà per il nostro viaggio collettivo. Contattate Misun Woo per qualsiasi domanda.
Abbondanza collettiva
Collective Abundance è una nuova iniziativa collaborativa che lavora per cambiare il modo in cui la filantropia ridistribuisce la ricchezza agli organizzatori del clima in Europa. Il nostro intermediario, Abundance Fund, affonda le sue radici nell'organizzazione dei movimenti, cercando di rafforzare il movimento per la giustizia climatica da Paese a Paese, iniziando a chiedere ai beneficiari di riunirsi in una conversazione per discutere di cosa sia la giustizia climatica e di come appaia nel loro contesto nazionale. Questo consenso collettivo viene poi utilizzato come base per il modo in cui scelgono di finanziare se stessi (e potenzialmente altri), con piena autonomia dei processi decisionali. Il nostro obiettivo è quello di ridistribuire 5 milioni di euro attraverso questo fondo entro i prossimi cinque anni, modificando la pratica filantropica e l'organizzazione climatica lungo il percorso. Per saperne di più sul nostro lavoro e sui valori da cui nasce, visitate il sito collectiveabundance.org e contattateci se volete collaborare. www.collectiveabundance.org
Scuola di organizzazione femminista Africa
È in corso una campagna di raccolta fondi per una scuola internazionale di organizzazione femminista in Africa - IFOSA, che si ispira molto alla scuola internazionale di organizzazione femminista IFOS di Berta Caceres. L'IFOS rimane una scuola politica sviluppata in collaborazione con i membri della Marcia Mondiale delle Donne (WMW), della Rete Ambientale Indigena (IEN), di Grassroots International (GRI) e di Grassroots Global Justice Alliance (GGJ) con una visione intersezionale molto forte della vita dei movimenti femministi di base, delle esperienze di lotta e della forza che si basa sulla nostra motivazione collettiva. Questi quattro movimenti femministi di base condividono gli obiettivi politici di promuovere il rafforzamento della mobilitazione femminista di base e la costruzione di movimenti nel mondo. Risponde inoltre alla necessità di costruire il soggetto politico femminista a partire dalle culture e dalle esperienze politiche. L'IFOS è una grande espressione di alleanze tra organizzazioni, movimenti e popoli diversi. Contatta Sophie D.Ogutu per qualsiasi domanda
Movimento dei lavoratori rurali senza terra (MST)
Il Movimento dei Lavoratori Rurali Senza Terra (MST) è un movimento operaio che organizza i contadini senza terra di tutto il Brasile per lottare per l'accesso alla terra, la riforma agraria e la trasformazione sociale. È il risultato di una lunga storia di lotta e resistenza all'estrema concentrazione della proprietà terriera e alla disuguaglianza sociale in Brasile e si ispira a diversi processi di lotta popolare per la giustizia sociale e la sovranità popolare. Il Piano nazionale "Piantare alberi, produrre cibo sano", lanciato dal Movimento dei lavoratori rurali senza terra (MST) nel 2020, è un appello alla società brasiliana e mondiale sull'urgenza di trasformare la difesa dell'ambiente in una lotta di popolo.
Dal 6 novembre, il Senato di Berlino ha preso provvedimenti per la chiusura di questo importante centro culturale. A Oyoun è stato chiesto di chiudere entro la fine di quest'anno, nonostante un accordo di sovvenzione vincolante con il governo. L'associazione si sta opponendo a questa decisione e ha bisogno del nostro aiuto. Oyoun è un centro culturale e artistico pluripremiato, gestito da bipoc, cosmopolita e intersezionale, che ospita prospettive queer*femministe, migranti e decoloniali. Oyoun impiega 32 persone, per lo più emarginate, tra personale e borsisti. La chiusura di Oyoun significa la fine di un'organizzazione che contribuisce attivamente alla pluralità religiosa, culturale, etnica e politica di Berlino. Inoltre, costituisce un pericoloso precedente. Chiediamo alla comunità EDGE di sostenere questa battaglia. È difficile immaginare una scena artistica diversa e accogliente a Berlino senza Oyoun. È una vera e propria casa per molte persone con prospettive diverse.
Il Mediterraneo è spesso considerato un microcosmo della più ampia sfida migratoria globale. SOS MEDITERRANEE rappresenta una risposta localizzata a questa crisi globale. Conducendo operazioni di ricerca e salvataggio, fornendo assistenza medica e offrendo assistenza umanitaria e protezione a migranti e rifugiati in difficoltà, SOS MEDITERRANEE risponde alle esigenze immediate di coloro che sono direttamente colpiti dalla crisi. La loro azione locale funge da ancora di salvezza per le persone bloccate in mare, offrendo loro una possibilità di sopravvivenza e sicurezza.
Donne sudanesi in crisi: Carestia incombente e catastrofe sanitaria
Le donne in Sudan vivono in condizioni catastrofiche dallo scoppio della guerra del 15 aprile. Più di 6 milioni di persone sono state sfollate negli ultimi mesi, la maggior parte delle quali donne e bambini. L'UNICEF ha dichiarato che il Sudan sta vivendo il più grande disastro di sfollamento infantile, con 3 milioni di bambini, metà dei quali sono bambine. Il Paese è in uno stato di completo collasso dei servizi di base, compresi quelli sanitari, idrici ed elettrici. La maggior parte degli ospedali è chiusa e vi è una grave carenza di medicinali salvavita. A causa dell'interruzione dell'energia elettrica e delle comunicazioni, il numero dei morti e dei feriti è una stima e non si conosce il numero delle donne, che è stato stimato in oltre 12.000 da aprile. Intere città e quartieri sono sotto assedio e i combattimenti continuano all'interno dei quartieri di Khartoum e degli Stati del Darfur e del Kordofan. Le Nazioni Unite hanno ricevuto solo il 33% dei finanziamenti necessari per fornire aiuti umanitari, con un fabbisogno stimato di 2,6 miliardi di dollari. Gli sforzi umanitari per fornire cibo e riparo continuano a essere portati avanti soprattutto attraverso gli sforzi locali, con una certa assistenza umanitaria internazionale negli Stati più sicuri. Le allarmanti notizie sull'incombente carestia e sulla catastrofe sanitaria dovrebbero risvegliare il mondo per salvare le vite delle donne e dei bambini sudanesi ORA!
Rete internazionale Donne e riduzione del danno
La Rete Internazionale Donne e Riduzione del Danno (WHRIN) è una piattaforma globale che lavora per accelerare l'implementazione e l'espansione della riduzione del danno di genere per le donne. La visione di WHRIN è che tutte le donne autoidentificate che fanno uso di droghe abbiano libero accesso a servizi sanitari, sociali e legali disponibili, di qualità e pertinenti, in un contesto di tutela dei diritti umani senza stigma, discriminazione o criminalizzazione. Ci sono grosse carenze di fondi nei nostri sforzi per espandere la fornitura dei nostri strumenti pratici per la salute e la sicurezza sessuale e il coinvolgimento della comunità nelle azioni di advocacy. Contattate Ruth Birgin per saperne di più.
Qual è il prossimo passo?
Oltre alla conferenza, la rete EDGE offre altre opportunità di collaborazione, conversazione e organizzazione per il cambiamento sistemico. Per i membri di EDGE, i nostri programmi di impegno includono le colazioni mensili regionali, i mercoledì EDGEy e i dialoghi dei membri, per citarne alcuni.
Poiché il cambiamento sistemico non può avvenire senza organizzare la filantropia con e per i movimenti, ospitiamo anche iniziative di cambiamento sistemico tra finanziatori e movimenti, come l'Iniziativa per la giustizia climatica e l'organizzazione della COP28, l'Iniziativa per la giustizia di genere e i Dialoghi sulla giustizia economica femminista.
Ci auguriamo di continuare il lavoro della conferenza all'interno della rete EDGE.