EDGE Europe Retreat 2017: Organizzare la filantropia per il cambiamento sistemico

EDGE_Europe_Retreat_2017Dal 14 al 16 novembre 2017 si è svolto il ritiro annuale dei membri di European EDGE presso La Bergerie de Villarceauxuna fattoria biologica e un centro di ritiro di proprietà della Fondazione Charles Léopold Mayer, gentilmente messi a disposizione. 39 partecipanti provenienti da 30 organizzazioni diverse (25 dei 31 membri europei più reti di partner e amici) si sono impegnati a fondo per dare forma a EDGE come sede della filantropia del cambiamento sistemico.

EDGE è cresciuto in modo significativo in Europa dalla sua nascita due anni fa, e il ritiro è stato un'importante opportunità per accogliere nuovi membri e discutere le strategie per aumentare l'impatto delle sovvenzioni per il cambiamento sistemico. L'obiettivo era "cambiare la filantropia sviluppando pensieri e processi per sfidare il settore e il modo in cui affrontiamo diversità, potere e privilegi".

Finanziare la transizione giusta

Attraverso il Movement Generation Just Transition Strategy Framework, una teoria del cambiamento che EDGE utilizza sistematicamente, i partecipanti hanno mappato quali parti della transizione da una "economia estrattiva" a una "economia vivente" finanziano, al fine di identificare i finanziatori attivi nello stesso campo. Mentre alcune fondazioni si concentrano sul "fermare il male", in particolare sulla lotta all'estrattivismo delle risorse (15 finanziatori), sembra che la maggior parte dei membri di EDGE presenti concentri i propri sforzi sul "cambiare le regole" (a livello internazionale, nazionale o locale) e sul "costruire il nuovo" nelle sue varie dimensioni (visione del mondo, risorse, lavoro, finalità e governance). Alcuni membri dell'EDGE lavorano contemporaneamente su diverse aree.

Sessioni d'azione: "La prossima economia", "Beni comuni e municipalismo" e "Spostamento del potere".

La maggior parte del ritiro è stata dedicata alle "sessioni d'azione", attraverso le quali i partecipanti sono stati invitati a discutere idee e strategie per cambiare la filantropia. I temi delle sessioni si sono basati sugli interessi dei partecipanti (espressi attraverso il modulo di registrazione). Il clima, la giustizia di genere e razziale e la questione delle narrazioni e delle visioni del mondo sono stati affrontati in modo trasversale. Le tavole rotonde hanno portato a numerosi punti di azione individuali, bilaterali e collettivi. Tra le proposte degne di nota figurano l'esplorazione del potenziale di una rete di individui con un alto patrimonio netto (HNWI) per il cambiamento sistemico in Europa, un "libro bianco" dei finanziatori progressisti e una guida per i finanziatori per la Transizione Giusta e varie proposte di sessioni per le prossime conferenze, come la conferenza Ariadne. EDGE rimane anche uno spazio per discutere le visioni e le strategie progressiste d'avanguardia messe in atto da agenti di cambiamento, movimenti sociali e attivisti culturali e per esplorare il modo in cui la filantropia può giocare un ruolo nel farle crescere.

La governance

I partecipanti hanno approvato nuove "regole strutturali" per EDGE in Europa e la composizione di un nuovo gruppo direttivo europeo, ora così costituito:

  • Amanda Gigler (Mama Cash)
  • Donal Macfhearraigh (OSIFE)
  • Eva Rehse (Fondo Globale per i finanziamenti nel Regno Unito)
  • Ivan Juric (Fondazione Guerrilla)
  • Maria Arenas Cabral (Fondo per le donne Calala)
  • Matthias Fiedler (Bewegungsstiftung)
  • Nicolas Krausz (Fondazione Charles Léopold Mayer)
  • Philippe Mayol (Fondazione Terre Solidaire)
  • Vivian Paulissen (Fondazione culturale europea).

Una relazione dettagliata è disponibile per i membri e i partecipanti al ritiro, e su richiesta via e-mail a Tobias Troll (EDGE Europe).