È possibile riorganizzare il potere per il cambiamento dei sistemi?

Più di 260 finanziatori e partner del movimento si sono riuniti la scorsa settimana per pensare a una risposta a questa domanda.IMG_0119

Durante i quattro giorni che il gruppo ha trascorso insieme, probabilmente sono state sollevate più domande che risposte, come in effetti dovrebbe essere. Con il titolo "Re/organizzare il potere per il cambiamento dei sistemi", l'incontro è stato la Conferenza EDGE 2017, che si è svolta a Barcellona dal 25 al 28 aprile. Il programma della conferenza è stato costruito sulla base del quadro di riferimento per la transizione giusta che il partner di EDGE, Movement Generation, ha sviluppato con gli alleati di base per diversi anni, riuscendo a incorporare i pilastri del People Power, delle alternative sistemiche e della filantropia progressiva nella progettazione delle sessioni.

Per consentire dibattiti più approfonditi e diverse forme di interazione tra i partecipanti, le sessioni sono state suddivise in Engagement Labs, Workshops, Walking Tours, Dine Arounds e Community Meetings, e i contenuti hanno coperto una varietà di argomenti che vanno dalla giustizia idrica agli investimenti etici. Tutte le sessioni hanno avuto una profonda componente collaborativa e sono state progettate dai loro proponenti. Le descrizioni delle sessioni sono disponibili qui.

Riunendo il grande gruppo, i panel plenari hanno riunito persone provenienti da diverse parti del mondo per parlare delle sfide di organizzare alternative al sistema in cui viviamo, raggiungendo obiettivi che possono sembrare utopici. Dal lato dei finanziatori, i rappresentanti delle fondazioni, sollecitati dai contributi dei partner del movimento, hanno discusso delle strategie di finanziamento e di come mobilitare meglio le risorse verso le prime linee, che chiedono un sostegno più strutturato.

Spazio di movimento

A differenza degli anni precedenti, la Conferenza EDGE 2017 ha avuto una serie di spazi "Movement to Movement", in cui gli organizzatori di tutto il mondo hanno avuto l'opportunità di riunirsi per connettersi e definire strategie per il futuro. Sulla base delle loro discussioni, i rappresentanti dei movimenti hanno avuto una sessione dedicata per presentare il loro feedback ai finanziatori e agli altri partecipanti, sottolineando le loro aspettative e la loro chiamata all'azione.

IMG_0337Attivismo locale

Si sono inoltre impegnati a fondo per dare forma alla mostra fotografica e alle diverse performance di Idrissa (Metromuster), Ende Gelände (con Kevin Buckland) e Filastine. La festa è stata organizzata anche con il supporto del comitato locale e del team di La Nau Bostik, una fabbrica recuperata e trasformata in un centro culturale per la comunità. Tutti questi elementi hanno dato il tono della conferenza: provocare e integrare allo stesso tempo.

Prossimi passi e relazione

Con l'obiettivo di ispirare un'azione condivisa e collettiva, la conferenza è anche uno spazio per generare legami e connessioni tra diversi gruppi provenienti da tutto il mondo. I risultati dell'evento saranno condivisi nelle prossime settimane, insieme al resoconto e a pezzi di video e foto, e ai risultati del sondaggio che si sta preparando. Restate sintonizzati!

Copertura mediatica

Un altro aspetto nuovo della conferenza di quest'anno è stata la copertura mediatica. Andrew Milner, della rivista Alliance, e Mary Fitzgerald, di openDemocracy, hanno partecipato alla conferenza e potete consultare le prospettive di Andrew qui.

Invitati dalla rivista Alliance, alcuni partecipanti hanno anche scritto dei post sul blog per condividere le loro prospettive sulla conferenza. Guardate qui.

A quanto pare, non abbiamo tutte le risposte alle numerose domande emerse durante le sessioni, ma una cosa era chiara per molti partecipanti: EDGE è uno spazio unico in cui i finanziatori e i partner del movimento possono esplorare queste domande, insieme.