Giovedì 24 giugno 2021 l'EDGE Gender Justice Initiative ha ospitato il primo Co-Creation Circle. Facilitata da Aleyamma Mathew(Collective Future Fund), Anna Spurek e Morgan Janowicz(Green REV Institute), la conversazione si è concentrata sull'analisi del ruolo dei governi conservatori e populisti nel perpetuare la violenza di genere in tutto il mondo e sul ruolo che la filantropia dovrebbe avere nel sostenere il lavoro dei movimenti di giustizia sociale che lottano contro di essa.

Abbiamo iniziato il nostro incontro con la presentazione di Aleyamma, che ha fornito una prospettiva globale sul ruolo dei governi conservatori e una panoramica del lavoro che la sua organizzazione sta svolgendo per contrastare la violenza di genere. Come fondazione, il Collective Future Fund riunisce i movimenti di giustizia sociale, le sopravvissute alla violenza di genere e i donatori in un processo di guarigione collettiva, e lavora per mobilitare questi attori nella definizione di un futuro collettivo libero da ogni forma di violenza patriarcale. L'obiettivo delle sovvenzioni è quello di mettere al centro il potere, la voce e la leadership dei movimenti che lavorano per porre fine alla violenza e che, a quanto pare, sono nella posizione migliore per immaginare e attuare soluzioni. Da quando è stata creata, l'organizzazione ha potuto sostenere quasi 200 organizzazioni che lavorano all'intersezione tra sicurezza, guarigione, resilienza e resistenza nel mezzo delle pandemie della mancanza di giustizia razziale, di genere ed economica.

Se volete entrare in contatto con il Collective Future Fund e saperne di più sul suo lavoro, contattate Aleyamma all'indirizzo aleyamma@collectivefuturefund.org.

La seconda parte della conversazione è stata condotta da Anna e Morgan del Green REV Institute, un'organizzazione che lavora all'intersezione tra la giustizia di genere e quella climatica e che ha sede in Polonia.

Poiché il populismo ha assunto la forma di una corporazione organizzata e ben funzionante, con un proprio terzo settore, mezzi di comunicazione, forti finanziamenti e un esercito di avvocati, la risposta a questa crisi deve essere diversa. Diversa dalle strategie del passato. Diversa perché copre tutti gli aspetti, compresa la crisi climatica, altrimenti rischiamo che le questioni legate alla transizione verde vengano riprese e utilizzate dai populisti. Secondo il GreenRev Institute, la risposta è un nuovo attivismo attraverso azioni sistemiche, coinvolgendo le giovani donne in attività di vigilanza e di advocacy, insegnando a costruire nuove strutture, insegnando a collegare i punti e a costruire relazioni. Collaborazione e networking, creazione di alleanze, organizzazioni ombrello, empowerment e sinergia sono la strategia per risolvere i problemi in modo inclusivo. La nuova leadership è una leadership che non presuppone un eroe, ma un esercito di persone efficaci che attraverso la cooperazione saranno in grado di creare strutture, essere pro-europei e di mentalità aperta.

Se volete entrare in contatto con il Green REV Institute, contattate Morgan all'indirizzo morgan@greenrev.org.

Il prossimo incontro dell'Iniziativa per la giustizia di genere, che si terrà a fine agosto/inizio settembre, sarà incentrato sulla mappatura di chi fa parte dell'Iniziativa per la giustizia di genere e sull'esplorazione della possibilità di un progetto di mappatura. Speriamo che possiate unirvi a noi!