Collaborazione per la transizione giusta: #EDGETalk - Inquadrare il dibattito sul cambiamento del sistema

Condividete una visione futura di equità e giustizia globale, guidata da principi ecologici, radicata nel luogo, nella cultura e nell'autodeterminazione della comunità?
Lavorate su concetti come Transizione Giusta, Commons, Agroecologia, Decrescita, Ecofemminismo o Buen Vivir?
Vi chiedete come si sovrappongano e si rafforzino a vicenda?

EDGE Funders Alliance sta lanciando la Just Transition Collaborative, che esplora i quadri di riferimento per i finanziatori interessati a sostenere alternative sistemiche alle crisi che dobbiamo affrontare.

Nel dicembre 2015, la "transizione giusta" ha raggiunto la sua piattaforma più mainstream quando i firmatari dell'Accordo di Parigi l'hanno inclusa nel preambolo. Mentre alcuni hanno celebrato questo mainstreaming, altri si sono irritati per la potenziale cooptazione di un concetto che temevano perdesse la sua essenza se estratto dalle radici comunitarie e riformulato principalmente come strumento di sviluppo. Altri ancora sfogliavano i loro appunti e facevano ricerche su Google per capire cosa significasse effettivamente "giusta transizione" e da dove venisse.

Sebbene la filantropia sia ancora relativamente nuova al concetto di transizione giusta, le sue origini possono essere rintracciate nel movimento sindacale nordamericano all'inizio degli anni Novanta. Da allora, la "transizione giusta" si è evoluta in modi relativamente distinti: in un certo senso dall'alto verso il basso all'interno dei movimenti sindacali internazionali ed europei, come strumento politico per spingere verso un approccio allo sviluppo sostenibile più incentrato sul lavoro e per integrare le preoccupazioni ambientali all'interno del movimento sindacale; negli Stati Uniti, in un modo più dal basso verso l'alto, al di là del movimento sindacale, ripreso da vari gruppi di base e comunitari per includere principi di giustizia di genere, razziale e ambientale. Anche le nozioni correlate, che vanno dal commoning e dalla sovranità alimentare ai diritti della natura e ai modi di conoscere e di essere indigeni, contribuiscono alle discussioni.

Nei prossimi mesi, attraverso la Just Transition Collaborative, EDGE lavorerà per superare confini, settori, orientamenti politici e vocabolari, esplorando la potenziale complementarità di questi e di altri approcci e condividendo i modi in cui i finanziatori si stanno impegnando tra loro, con la società civile e i leader dei movimenti sociali negli Stati Uniti, in Europa e in tutto il mondo.